Come funziona la diatermocoagulazione?
La diatermocoagulazione avviene per mezzo di un particolare elettrobisturi dove risulta presente un elettrodo inattivo posto in contatto con la superficie cutanea (di solito il palmo della mano) ed un elettrodo attivo munito di manico e microsfera per l'azione coagulante posto direttamente a contatto della zona interessata. L'impulso utile al trattamento viene fornito da un generatore di corrente solitamente comandato da un pedale o da un pulsante direttamente inserito sul manico del bisturi.
Controindicazioni della diatermocoagulazione:
La diatermocoagulazione non deve mai essere eseguita in caso di lesioni tumorali maligne o comunque sospette ed in presenza infiammazioni acute e subacute della superficie cutanea da trattare..
Le lesioni che si possono trattare con questa tecnica sono:
- verruche volgari
- lesioni benigne sessili o peduncolate
- verruche seborroiche
- molluschi contagiosi
- condilomi
- particolari angiomi stellati
- capillari venosi ectasici
- fibromi penduli